La gestione dei rifiuti costituisce un’attività di pubblico interesse ed è disciplinata dalla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06.
Lo smaltimento dei rifiuti costituisce la fase ultima della gestione dei rifiuti, determinata dalla impossibilità tecnica ed economica di realizzare operazioni di recupero.
Lo smaltimento dei rifiuti viene realizzato ricorrendo ad una rete, integrata ed adeguata, di impianti di smaltimento autorizzati; i quali mediante le migliori tecniche disponibili e tenendo conto del rapporto tra costi e benefici complessivi, realizzano un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
La Gentile Ambiente offre la propria esperienza professionale per le attività di trasporto e smaltimento rifiuti, in cui è leader di questo settore, garantendo ai propri Clienti un servizio completo. In particolare, grazie ad anni di presenza sul mercato, possiamo contare su convenzioni con i più importanti impianti di gestione rifiuti pericolosi e non, distribuiti sull’intero territorio nazionale: depuratori, discariche, impianti di compostaggio, piattaforme, termovalorizzatori e impianti di stoccaggio. Negli ultimi anni la società ha sviluppato anche collaborazioni con impianti ubicati all’estero.
Per i rifiuti, intesi come qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore (o il possessore, il titolare, il proprietario) si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi, siano essi pericolosi o non pericolosi, siamo in grado di fornire al cliente i seguenti servizi:
- Attribuzione del codice CER (Codice Europeo Rifiuti) in funzione dei processi che li hanno generati e/o in seguito a caratterizzazione analitica;
- Formulazione e stesura del Programma di Smaltimento qualora richiesto (ex art. 13/14 del D.Lgs. 22/97 – ripristino ambientale a seguito deposito incontrollato di rifiuti);
- Cernita, asportazione, confezionamento, trasporto e smaltimento in impianti di recupero e/o di smaltimento autorizzati;
- Compilazione Formulari e registrazione carico – scarico dei rifiuti;
I rifiuti sono classificati, secondo l’origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e non pericolosi. In base a queste distinzioni i rifiuti devono essere recuperati o smaltiti, senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che possano recare pregiudizio all’ambiente.
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