Il settore edilizio è responsabile di una percentuale significativa delle emissioni di CO₂ a livello globale.
La scelta dei materiali da costruzione è uno dei fattori che incide maggiormente sull’impatto ambientale di un edificio.
Utilizzare materiali ecosostenibili significa ridurre consumi energetici, inquinamento e rifiuti, contribuendo a creare spazi più salubri ed efficienti. In questo articolo scopriamo cosa si intende per materiali ecosostenibili, quali sono i principali esempi e perché conviene adottarli.
Cosa si intende per materiale ecosostenibile

Un materiale ecosostenibile è un prodotto che, durante il suo ciclo di vita, ha un impatto ambientale ridotto rispetto ai materiali tradizionali.
Questo significa che deve essere:
– Realizzato con materie prime rinnovabili o riciclate;
– Prodotto con processi a basso consumo energetico e ridotte emissioni;
– Non tossico e privo di sostanze pericolose;
– Facilmente riciclabile o biodegradabile a fine vita;
– Localmente reperibile per ridurre l’impatto dei trasporti.
Vantaggi dell'utilizzo di materiali ecosostenibili
Scegliere materiali green porta numerosi benefici:
– Riduce l’impronta di carbonio dell’edificio;
– Migliora l’efficienza energetica e il comfort abitativo;
– Previene l’inquinamento indoor grazie all’assenza di sostanze tossiche;
– Supporta l’economia circolare, riducendo la produzione di rifiuti;
– Favorisce l’ottenimento di certificazioni ambientali come LEED, BREEAM e CasaClima.
Esempi di materiali ecosostenibili
Tra i materiali più utilizzati in edilizia sostenibile troviamo:
– Legno certificato FSC o PEFC: rinnovabile, traspirante e versatile;
– Isolanti naturali: come lana di pecora, canapa, fibra di legno, sughero e cellulosa;
– Calcestruzzo con aggregati riciclati: riduce l’uso di materie prime e le emissioni di CO₂;
– Laterizi in terra cruda: offrono un’ottima inerzia termica e sono riciclabili al 100%;
– Pitture e finiture naturali: a base d’acqua, prive di solventi e VOC;
– Materiali riciclati: come pannelli in plastica riciclata, metalli rigenerati e vetro riciclato.
L’innovazione nel settore continua a proporre nuove soluzioni per ogni esigenza costruttiva.
Normative e Criteri Ambientali Minimi (CAM)
In Italia, i CAM (Criteri Ambientali Minimi) per l’edilizia stabiliscono requisiti precisi per materiali e tecniche sostenibili negli appalti pubblici. Rispettare questi criteri non è solo un obbligo per i progetti pubblici, ma anche una scelta strategica per le imprese private, che possono migliorare la propria reputazione e accedere a bandi e finanziamenti agevolati.
Il futuro dei materiali green
Il settore edilizio è in continua evoluzione: la ricerca sui materiali green sta portando sul mercato soluzioni sempre più performanti e sostenibili. Dall’utilizzo di biomateriali come micelio e alghe, fino ai calcestruzzi a basse emissioni e ai compositi a base di fibre vegetali, il futuro dell’edilizia sarà sempre più orientato alla riduzione dell’impatto ambientale.
Conclusione
Investire in materiali ecosostenibili significa scegliere un’edilizia più responsabile, innovativa e in armonia con l’ambiente. Ogni scelta, dal piccolo intervento alla grande costruzione, può fare la differenza per il futuro del nostro pianeta.
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